Scioglimento dei ghiacciai
Cosa aspettarsi, cause e soluzioni ai possibili scenari.
In più di 50 anni la superficie dei 903 ghiacciai italiani ha registrato una perdita del 30%, evidenziava nel 2015 il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani. Da tempo è evidente il problema dello scioglimento dei ghiacciai, da qui al 2100 potrebbe rispettivamente scomparire il 69%, l’81% o il 92% dei ghiacciai alpini. In ogni caso, il totale disequilibrio con il clima attualmente localizzato al di sotto dei 3500 m di quota sulle Alpi porterà comunque alla loro quasi totale scomparsa nel giro dei prossimi 20-30 anni. I ghiacciai forniscono acqua che sostiene le comunità umane sia vicino al ghiacciaio che lontano dal ghiacciaio, ad esempio per l’agricoltura o l’acqua potabile. L’aumento delle temperature modifica la disponibilità di acqua, tuttavia man mano che il ghiacciaio si restringe, l’approvvigionamento idrico diminuirà e le fattorie, i villaggi e le città potrebbero perdere una preziosa fonte d’acqua. Inoltre, il declino dei ghiacciai può modificare i tempi dell’anno e del giorno in cui è disponibile la maggior parte dell’acqua nei fiumi. Le specie invertebrate e biodiversità che vivono nei freddi fiumi di acqua di disgelo delle Alpi europee potrebbero perdere la maggior parte del loro habitat e scomparire, poiché i ghiacciai della catena montuosa si sciolgono a un ritmo senza precedenti a causa del cambiamento climatico, secondo uno studio pubblicato su Nature. Sebbene siano spesso trascurati, questi animali sono fondamentali per gli ecosistemi alpini, in quanto costituiscono “una biodiversità e una diversità genetica uniche”. La scienza dice che la responsabilità della crisi climatica e del riscaldamento globale e ormai sancita da dati sempre più certi. Per esempio, uno studio pubblicato a giugno 2023 sulla rivista scientifica ScienceDirect ha confermato come la crisi climatica sia stata responsabile del disastro della Marmolada del 2022, che ha provocato la morte di 11 persone. In quel caso, la valanga è stata innescata dalle temperature superiori a undici 11 gradi ad alta quota. Che hanno causato l'accumulo di una quantità eccezionale di acqua di fusione. Nella maggior parte dei casi il panorama ritratto è praticamente irriconoscibile e dove un tempo si trovavano vie di ghiaccio attraversabili a piedi, oggi si trovano dei profondi canyon. Le possibili soluzioni per rallentare il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai sono sul fronte politico i governi devono implementare misure per evitare una crescita incontrollata delle temperature, sul fronte personale, anche piccole azioni quotidiane potrebbero rivelarsi fondamentali per l’ambiente: ottimizzare i consumi energetici per evitare sprechi, così da ridurre il proprio impatto sulle emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Per farlo, scegliere elettrodomestici a basso consumo, sostituire vecchie lampadine con soluzioni LED, evitare di lasciare dispositivi in stand-by e ridurre la temperatura di riscaldamento sul termostato di casa; scegliere fonti rinnovabili per il proprio approvvigionamento energetico; optare per la mobilità sostenibile per piccoli grandi e spostamenti, sia approfittando di vetture elettriche a zero emissioni, mezzi agili di spostamento urbano come biciclette e monopattini, oppure scegliendo il trasporto pubblico; scegliere servizi e prodotti a chilometro zero per abbattere i costi in CO2 dovuti al trasporto e allo stoccaggio; puntare su un’alimentazione consapevole, basata su pietanze locali o di stagione, limitando i costi di produzione dovuti agli allevamenti intensivi.
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