Il mondo sul ghiaccio: tra sport, politica e misteri

Le Nazionali italiane di curling e hockey si preparano ai tornei internazionali, mentre la Russia è scossa dalla morte di Prigozhin e dalla tensione con l'Ucraina.

Davide Sarno



Il mese di agosto si chiude con una serie di notizie che hanno come protagonista il ghiaccio, sia in ambito sportivo che politico. Le Nazionali italiane di curling e hockey sono impegnate nei primi tornei internazionali della stagione, mentre la Russia è scossa dalla morte del controverso oligarca Yevgheny Prigozhin, avvenuta in un misterioso incidente aereo, e dalla tensione con l'Ucraina, che ha lanciato una controffensiva militare.

Le squadre azzurre di curling e hockey si sono qualificate per i campionati mondiali che si terranno a febbraio 2024 in Canada. La squadra femminile di curling, guidata dalla skip Diana Gaspari, partirà domani per la Scozia, dove affronterà le migliori formazioni europee in un torneo di qualificazione. La squadra maschile di curling, capitanata da Joel Retornaz, andrà invece in Svizzera, dove si scontrerà con le altre nazionali del continente. Le squadre giovanili di hockey hanno invece ottenuto ottimi risultati nei tornei internazionali disputati in agosto. La Nazionale Under 18 ha vinto il torneo Sei Nazioni in Repubblica Ceca, battendo in finale la Svezia per 4-3. La Nazionale Under 16 ha conquistato il secondo posto nel torneo Quattro Nazioni in Finlandia, perdendo solo contro i padroni di casa per 3-2.
La Russia, invece, è alle prese con una serie di eventi che hanno creato scompiglio nel paese. Il più clamoroso è la morte di Yevgheny Prigozhin, noto come il "cuoco di Putin" per i suoi legami con il Cremlino e per le sue attività nel settore della ristorazione. Prigozhin era anche il finanziatore della Wagner Group, una società militare privata accusata di operare in diversi conflitti internazionali, tra cui la Siria, la Libia e la Repubblica Centrafricana. Prigozhin è morto il 25 agosto in un incidente aereo avvenuto vicino alla città di Kursk, nel sud della Russia. Il suo jet privato si è schiantato poco dopo il decollo, uccidendo anche i quattro membri dell'equipaggio. Le cause dell'incidente sono ancora oggetto di indagine, ma alcune fonti parlano di un possibile sabotaggio. Il presidente Vladimir Putin ha espresso le sue condoglianze alla famiglia di Prigozhin e ha ordinato un'inchiesta esaustiva.

La morte di Prigozhin ha coinciso con un'escalation della tensione tra la Russia e l'Ucraina, che si contendono il controllo del Donbass, una regione orientale dell'Ucraina dove da sette anni si combatte tra le forze governative e i separatisti filorussi. L'Ucraina ha lanciato una controffensiva militare per sfondare le linee di difesa russe e riprendere il controllo dei territori occupati dai ribelli. L'operazione è stata annunciata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky il 26 agosto, durante una visita al fronte. Zelensky ha detto che l'Ucraina non accetterà mai lo status quo imposto dalla Russia e che è pronta a difendere la sua sovranità e integrità territoriale. La Russia ha reagito con indignazione alle parole di Zelensky e ha accusato l'Ucraina di violare gli accordi di pace firmati a Minsk nel 2015. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che la Russia non permetterà che il Donbass sia schiacciato dall'esercito ucraino e che userà tutti i mezzi necessari per proteggere i civili. La situazione è ulteriormente complicata dalla presenza di droni e aerei spia nei cieli del Donbass. Il 28 agosto, un caccia russo ha intercettato un drone statunitense sul Mar Nero, mentre il giorno prima un drone aveva colpito un condominio a Kursk, causando danni e feriti.
Anche in Italia, la politica non si ferma nemmeno in agosto. Tra le notizie più rilevanti, spiccano le mosse di alcuni esponenti della destra e del centro. L'ex ministro democristiano Gianfranco Rotondi ha dichiarato di voler rilanciare il partito della Dc, sostenendo la premier Giorgia Meloni e proponendosi come una figura riconoscibile per il centro moderato. Rotondi ha escluso qualsiasi alleanza con Matteo Renzi e Carlo Calenda, definendoli "due perdenti". Renzi, dal canto suo, ha continuato a spingere per la formazione di un polo centrista, che possa essere alternativo sia alla destra che alla sinistra. Il leader di Italia Viva ha detto di voler dialogare con tutti i partiti che condividono i valori europeisti e riformisti, compresi Forza Italia e Azione. Calenda, invece, ha annunciato lo scioglimento dei gruppi parlamentari di Azione, affermando che il progetto del terzo polo è fallito e che il suo partito continuerà a fare opposizione da solo.
Tra le altre notizie di politica italiana, si segnalano le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha partecipato al Meeting di Rimini organizzato da Comunione e Liberazione. Mattarella ha sottolineato l'importanza del rispetto delle diversità e della solidarietà tra i popoli, criticando le politiche xenofobe e isolazioniste. Il capo dello Stato ha anche espresso la sua vicinanza ai sindaci delle zone colpite dall'alluvione e ha chiesto maggiore attenzione alla tutela dell'ambiente. Infine, il governo si prepara ad affrontare le sfide della prossima manovra economica, che dovrà conciliare le esigenze di crescita e di rigore. Tra le misure allo studio, ci sono il taglio del cuneo fiscale, il quoziente familiare, gli incentivi per l'occupazione femminile e giovanile e la lotta all'evasione fiscale.


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