La destra si divide, la guerra si aggrava. Le notizie del 26 agosto 2023



Alemanno sfida Meloni e lancia il suo movimento, ma la premier lo accusa di tradimento. In Ucraina, le forze di Kiev avanzano a sud, ma devono temere una controffensiva russa a nord.

Davide Sarno

La giornata di oggi è stata caratterizzata da due temi principali: la crisi politica nella destra italiana e il conflitto armato tra Russia e Ucraina.

Crisi nella destra
 L' ex sindaco di Roma Gianni Alemanno ha presentato il suo manifesto politico a Orvieto, dove ha riunito una quarantina di sigle minori della destra, tra cui il generale Roberto Vannacci, autore di un libro revisionista sulla storia italiana. Alemanno ha criticato duramente la premier Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia e suo ex alleato, accusandola di aver abbandonato la destra sociale e di aver ceduto al liberismo e all'atlantismo. Il suo obiettivo è quello di creare una sorta di Movimento 5 Stelle di destra, che difenda la sovranità nazionale, il salario minimo, il reddito di cittadinanza e la pace. Alemanno ha detto di avere il sostegno del 10% degli elettori e ha lasciato aperta la possibilità di fondare un partito in vista delle elezioni europee del 2024.

La replica della premier non si è fatta attendere. Meloni ha definito Alemanno un traditore e un opportunista, che si fa usare dai giornali di sinistra per indebolire Fratelli d'Italia. Ha sottolineato che il suo partito è l'unico che rappresenta davvero la destra italiana, che ha saputo governare con responsabilità e competenza il Paese in un momento difficile, senza rinunciare ai propri valori e ai propri alleati. Ha ricordato che FdI è saldamente primo partito nei sondaggi, con il 28% delle preferenze, e ha invitato i militanti a ignorare le provocazioni di Alemanno.

Il dibattito interno alla destra ha suscitato reazioni anche da parte degli altri esponenti politici. Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, ha espresso solidarietà a Meloni e ha ribadito la sua fedeltà alla coalizione di governo. Ha però aggiunto che la Lega resta aperta al dialogo con tutte le forze moderate e patriottiche, comprese quelle che si riconoscono nel progetto di Alemanno. Gianluigi Paragone, leader di Italexit e alleato storico di Alemanno, ha invece espresso apprezzamento per l'iniziativa dell'ex sindaco, ma ha anche messo in dubbio la sua capacità di raggiungere una soglia significativa alle elezioni. Ha poi sottolineato che Italexit resta l'unica forza politica che propone l'uscita dell'Italia dall'Unione Europea.
Guerra in Ucraina: sul fronte internazionale, la situazione in Ucraina resta tesa e drammatica. Dopo oltre 500 giorni di guerra con la Russia, che ha invaso il Paese nel febbraio 2022 e ne ha occupato parte del territorio, l'esercito ucraino ha lanciato una controffensiva a giugno, cercando di recuperare terreno. Secondo le ultime notizie, le forze di Kiev hanno sfondato la linea difensiva russa nella regione meridionale di Zaporizhzhia e stanno avanzando verso il Mar d'Azov, infliggendo pesanti perdite ai russi. Hanno anche distrutto una flottiglia fluviale russa nel delta del fiume Dnipro e hanno continuato a colpire con i droni la capitale Mosca e i suoi aeroporti .

Tuttavia, l'Ucraina deve fare i conti con il rischio di una reazione di Mosca, che potrebbe intensificare la sua offensiva nella zona nordorientale del Paese, tra le regioni di Kharkiv e Donetsk, per proteggere i territori già occupati. La Russia ha inoltre annunciato di aver annesso formalmente le regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, dopo un referendum contestato dall'Occidente. La guerra in Ucraina ha causato finora oltre 350.000 morti e feriti tra i militari e oltre 100.000 tra i civili, oltre a milioni di sfollati e profughi. Nonostante gli appelli alla pace da parte della comunità internazionale, non si intravede ancora una soluzione diplomatica al conflitto.

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