La guerra in Ucraina: una crisi che minaccia la pace in Europa e nel mondo!

La guerra in Ucraina è un conflitto che ha avuto inizio il 24 febbraio 2022.


Davide Sarno

Quando la Russia ha invaso l'Ucraina con l'intento di annettere le regioni orientali del Donbass, dove vive una consistente minoranza russa. Si tratta della più grande guerra in Europa dalla seconda guerra mondiale, che ha provocato migliaia di morti, sfollati e violazioni dei diritti umani. La guerra in Ucraina è anche una crisi politica e diplomatica che coinvolge le principali potenze mondiali, tra cui gli Stati Uniti, la NATO, l'Unione Europea, la Cina e l'ONU.

Le origini della guerra in Ucraina risalgono al 2014, quando una rivoluzione popolare pro-europea rovesciò il presidente filo-russo Viktor Janukovyč, accusato di corruzione e di aver rifiutato di firmare un accordo di associazione con l'UE. In risposta, la Russia occupò e annesse la Crimea, una penisola strategica sul Mar Nero, dove si trova la base navale russa di Sebastopoli. Inoltre, la Russia sostenne militarmente e finanziariamente i separatisti del Donbass, che proclamarono le repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lugansk. Da allora, il Donbass è stato teatro di una guerra civile tra le forze ucraine e i ribelli filo-russi, che ha causato oltre 13 mila vittime e più di un milione di sfollati.

Nel 2015, i leader di Ucraina, Russia, Francia e Germania firmarono gli accordi di Minsk, un piano di pace che prevedeva un cessate il fuoco, il ritiro delle armi pesanti, lo scambio dei prigionieri, l'autonomia delle regioni ribelli e il ripristino del controllo ucraino sul confine con la Russia. Tuttavia, gli accordi non sono stati mai rispettati completamente da nessuna delle parti e i combattimenti sono continuati sporadicamente lungo la linea del fronte.

Nel 2019, l'Ucraina ha eletto come presidente Volodymyr Zelensky, un comico e attore che aveva promesso di porre fine alla guerra e di avvicinare il paese all'UE e alla NATO. Zelensky ha cercato di dialogare con il presidente russo Vladimir Putin, ma senza ottenere risultati concreti. Al contrario, la Russia ha aumentato la sua pressione militare sull'Ucraina, inviando migliaia di soldati e mezzi blindati lungo il confine e nel territorio occupato della Crimea. La Russia ha anche minacciato di intervenire militarmente in difesa dei separatisti del Donbass, accusando l'Ucraina di preparare un'offensiva per riconquistare le regioni ribelli.

Il 24 febbraio 2022, la Russia ha scatenato una massiccia operazione militare contro l'Ucraina, bombardando le città di Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e la capitale Kiev. Gli obiettivi erano gli aeroporti e le basi militari ucraine. La motivazione dell'intervento era la protezione della popolazione del Donbass¹. L'Ucraina ha dichiarato lo stato di guerra e ha mobilitato le sue forze armate per respingere l'aggressione russa. Il presidente Zelensky ha chiesto l'aiuto della comunità internazionale per fermare l'invasione russa².

La guerra in Ucraina ha suscitato la condanna e la preoccupazione degli altri paesi del mondo. Gli Stati Uniti hanno espresso il loro pieno sostegno all'Ucraina e hanno inviato armi, munizioni e consulenti militari. La NATO ha rafforzato la sua presenza militare nell'Europa orientale e ha dichiarato che ogni attacco alla sua integrità territoriale sarebbe stato considerato un attacco a tutti i suoi membri. L'Unione Europea ha imposto nuove sanzioni economiche alla Russia e ha offerto aiuti umanitari e finanziari all'Ucraina. La Cina ha mantenuto una posizione neutrale, ma ha espresso la sua preoccupazione per la stabilità della regione. L'ONU ha chiesto il rispetto del diritto internazionale e il ritorno al dialogo tra le parti in conflitto.

La guerra in Ucraina è una crisi che minaccia la pace e la sicurezza in Europa e nel mondo. Si tratta di una guerra che non ha solo motivazioni territoriali, ma anche ideologiche, storiche e culturali. Si tratta di una guerra che oppone due visioni del mondo: quella occidentale, basata sui valori della democrazia, dei diritti umani e dell'integrazione europea, e quella russa, basata sul nazionalismo, sull'autoritarismo e sull'espansionismo. Si tratta di una guerra che richiede una soluzione politica e diplomatica, prima che sia troppo tardi.

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