Ultim'ora 7 Settembre 2023
Kiev, iniziato l'export di grano attraverso i porti croati
Lo ha detto la ministra dell'economia ucraina
Redazione
Kiev ha iniziato a esportare grano attraverso i porti croati: lo ha detto la ministra dell'Economia ucraina, Yulia Svyridenko, come riporta Rbc-Ucraina.
Svyridenko ha discusso dell'export di grano con il premier croato Andriy Plenkovich durante un incontro bilaterale al vertice dell'iniziativa dei Tre Mari a Bucarest.
"Il grano ucraino è già stato esportato attraverso i porti croati", ha affermato Svyridenko.
"Sebbene questa rotta commerciale sia di nicchia, è già popolare... Crediamo che questa rotta logistica svolgerà un ruolo importante nel commercio bilaterale tra i nostri Paesi anche dopo la guerra", ha aggiunto.
Fonti, in Cdm stop al blocco dei diesel euro 5 in Piemonte
Era un impegno dei ministri Salvini, Pichetto e Fitto.
Il consiglio dei ministri, a quanto si apprende a riunione ancora in corso, ha stoppato il blocco ai diesel euro 5 in Piemonte che era previsto da metà settembre.
Era stato un impegno dei ministri Salvini, Pichetto e Fitto.
L'IA non può tutto, ci sono calcoli 'impossibili'
Trevisan (Bocconi), la complessità è una garanzia di sicurezza
Ci sono calcoli difficili anche per i sismi di intelligenza artificiale
Ci sono calcoli difficili anche per i sismi di intelligenza artificiale
Ha imparato ad analizzare dati medici e a leggere immagini astronomiche, vince con disinvoltura a poker e sa pilotare droni, ma guai ad attribuirle abilità superiori a quelle reali: a mettere in guarda dal fatto che l'intelligenza artificiale possa diventare una sorta di 'superpotere' è Luca Trevisan, professore ordinario di Informatica all'Università Bocconi e direttore del master in Intelligenza artificiale.
"Stiamo assistendo a un progresso continuo nello sviluppo di algoritmi che fanno sempre più cose e, in prospettiva, nei prossimi anni si vedano sempre più applicazioni, a partire dalla medicina con lo sviluppo di nuove terapie, diagnosi più precoci e cure personalizzate, ma questo progresso può darci l'impressione che non ci siano limiti a ciò che è possibile fare con gli algoritmi", ha detto all'ANSA Trevisan, che oggi a Milano ha tenuto la lettura inaugurale della Cattedra Fondazione Invernizzi in Computer Science, della quale è titolare.
Hanno partecipato all'incontro Salil Vadhan, dell'Univesità di Harvard, il presidente della Fondazione 'Romeo ed Enrica Invernizzi'. Giuseppe Bertoni, Francesco Billari e Andrea Sironi, rispettivamente rettore e presidente dell'Università Bocconi.
"In realtà - ha rilevato Trevisan - ci sono cose che gli algoritmi non potranno fare, calcoli per i quali non si potranno sviluppare algoritmi efficienti". Questo vale, per esempio, per le operazioni di home banking o le transazioni finanziarie, la cui sicurezza "passa attraverso app basate su calcoli che, se fosse possibile fare efficientemente, potrebbero lasciare campo libero a operazioni non autorizzate. Per esempio, potrebbe essere possibile infiltrarsi in un sistema sicuro, impersonare l'utente di un servizio di online banking che richieda di identificarsi. È vero che esistono problemi di calcolo che potrebbero permettere questo, ma non esistono algoritmi che riescano a permetterli in un tempo ragionevole: ci vorrebbero miliardi di anni", ha osservato il ricercatore, rientrato in Italia nel 2019, dopo molti anni trascorsi negli Stati Uniti, fra le università Columbia di New York e quelle californiane di Berkeley e Stanford. "È una questione di complessità: ci sono calcoli - ha aggiunto - che richiederebbero miliardi di operazioni, per le quali non c'è nessuna scorciatoia" e che nemmeno un sistema di Intelligenza artificiale potrebbe eseguire. "Per certi servizi - ha detto ancora - le scorciatoie non esistono: la complessità è tale che non è possibile aggirare la sicurezza in nessun tempo ragionevole. Sarebbero necessari miliardi di anni".
Secondo l'esperto è possibile che "in futuro esisteranno algoritmi con un'intelligenza simile alla nostra, ma più veloci. Non c'è ragione di dubitarne, ma anche un sistema di IA super-intelligente non potrà essere in grado di eseguire calcoli tali da violare la sicurezza". Se normalmente si usa dire che se qualcosa è teoricamente possibile allora si può fare, "la matematica fa eccezione: fin dai tempi di Pitagora ci sono risultati che mostrano che alcune cose sono impossibili perché porterebbero a paradossi e contraddizioni. Per esempio - ha detto ancora l'esperto - sappiamo che il moto perpetuo è impossibile perché sono le leggi della fisica a descrivere quello che si può fare con una macchina". In sostanza, "è probabile che futuri sistemi di intelligenza artificiale con capacità intellettive superiori alla nostra potranno sviluppare algoritmi più avanzati e portare a nuove scoperte, ma non potranno mai dimostrare che 2+2 fa 5".
L'Unesco chiede limiti di età per l'IA nelle scuole
"Può essere un'opportunita, ma può creare pregiudizi"
Le Nazioni Unite, attraverso l'Unesco, chiedono regole severe sull'uso di strumenti di intelligenza artificiale come ChatGpt nelle scuole, inclusi limiti di età per l'utilizzo.
In una nuova guida per i governi, l'organismo educativo delle Nazioni Unite avverte che le autorità pubbliche non sono pronte ad affrontare le questioni etiche legate all'introduzione di programmi di IA nelle aule.
E che fare affidamento su tali programmi piuttosto che su insegnanti umani potrebbe influire sul benessere emotivo di un bambino e renderlo vulnerabile alla manipolazione. "L'intelligenza artificiale generativa può rappresentare un'enorme opportunità per lo sviluppo umano, ma può anche causare danni e pregiudizi - afferma Audrey Azoulay dell'Unesco - Non può essere integrata nell'istruzione senza l'impegno pubblico e le necessarie garanzie e normative da parte dei governi".
I programmi di intelligenza artificiale generativa sono esplosi alla fine dello scorso anno con ChatGpt che ha dimostrato la capacità di generare saggi, poesie e conversazioni con input e suggerimenti anche brevi. Ha suscitato timori di plagio nelle scuole, nelle università e anche nel campo artistico. Ma gli investitori nel settore considerano l'istruzione come possibile mercato redditizio.
La guida dell'Unesco afferma che gli strumenti di intelligenza artificiale hanno il potenziale per aiutare i bambini con bisogni speciali o come assistente di ricerca. Ma gli strumenti sarebbero sicuri ed efficaci solo se insegnanti, studenti e ricercatori aiutassero a progettarli e i governi ne regolamentassero l'uso. La guida raccomanda anche un'età minima per gli scolari, sottolineando che ChatGpt non può essere usato per ragazzi inferiori a 13 anni. "Molti commentatori ritengono che questa soglia sia troppo bassa e sostengono norme che aumentino l'età a 16 anni", aggiunge l'Unesco.
Dl anti baby gang, Tajani, stop cellulari non è risolutivo
L'aspetto fondamentale è la rieducazione in carcere
"Lo stop ai cellulari? Non è una questione risolutiva.
Certamente per un giovane è un segnale forte ma non è che si risolve perché poi, magari, se lo fanno prestare dal fratello o trovano il modo di usarlo".
Lo ha detto il segretario di FI e vicepremier Antonio Tajani interpellato a margine della presentazione della legge 'Mai sole' su una delle misure emerse del dl contro le baby gang. ", aggiunge. E' uno strumento aggiuntivo, io penso sempre che l'aspetto fondamentale sia la rieducazione in carcere, per questo è giusto che gli istituti di detenzione minorile ci puntino ancor più degli altri"
Calcio: azzurri; Raspadori,Grande emozione ritrovare Spalletti
'Ha tanta voglia di trasmettere le sue idee'
"Ritrovare Spalletti a Coverciano è stata una grandissima emozione, per chi l'ha avuto come allenatore, anche solo per un anno come me.
A Napoli ha fatto un percorso fantastico, è una persona che ha tantissima voglia trasmettere le sue idee e fare bene.
Siamo molto felici di ritrovarlo, noi che lo conosciamo ma anche gli altri". Lo ha detto Giacomo Raspadori nel corso di un'intervista rilasciata a Raisport. "Quanto a Mancini non posso che ringraziarlo - ha continuato l'attaccante del Napoli - Ho raggiunto la Nazionale senza un grande percorso alle spalle, quando ero al Sassuolo la chiamata fu inaspettata".
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