LE NEWS DELLA SERA DEL GIORNALE DEL BLOG SOCIETÀ NEURODIVERSA 15 SETTEMBRE 2023
La guerra in Ucraina e le tensioni internazionali al centro del G20 in India
Meloni incontra il primo ministro cinese e chiede il rispetto degli accordi di Minsk
La premier italiana Giorgia Meloni ha partecipato al summit del G20 a New Delhi, dove ha incontrato il primo ministro cinese Li Keqiang e ha discusso della situazione in Ucraina, tra le altre questioni. Meloni ha espresso la preoccupazione dell'Italia per l'escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, che ha causato migliaia di morti e sfollati. Ha chiesto alla Cina di usare la sua influenza su Mosca per favorire una soluzione pacifica basata sul rispetto degli accordi di Minsk, firmati nel 2015 per porre fine alla guerra nel Donbass. La Cina, che è un membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU, ha dichiarato di sostenere la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, ma ha anche invitato le parti a evitare provocazioni e a dialogare.
L'Italia annuncia nuove sanzioni alla Russia e rafforza i legami con gli Stati Uniti
Nel corso del G20, Meloni ha anche annunciato che l'Italia applicherà nuove sanzioni alla Russia, in coordinamento con gli altri paesi europei e gli Stati Uniti, per rispondere all'aggressione militare di Putin in Ucraina. Le misure riguarderanno i settori energetico, finanziario e della difesa, oltre a individui e entità legati al Cremlino. Meloni ha sottolineato che le sanzioni sono uno strumento di pressione politica e non un fine in sé, e ha ribadito la disponibilità dell'Italia a dialogare con la Russia per trovare una soluzione diplomatica alla crisi. La premier italiana ha anche incontrato il presidente americano Joe Biden, con cui ha confermato la solida alleanza tra i due paesi e la volontà di cooperare su temi come il clima, il terrorismo, la pandemia e i diritti umani.
La guerra in Ucraina continua senza tregua: le ultime notizie dal fronte
Nonostante gli appelli internazionali al cessate il fuoco, la guerra in Ucraina continua senza tregua. Le forze ucraine hanno lanciato una controffensiva per respingere l'invasione russa, che ha occupato parte del territorio ucraino a partire da febbraio 2022. I combattimenti più intensi si sono concentrati nella regione di Lugansk, dove il battaglione Azov, una formazione nazionalista ucraina, è tornato al fronte per sostenere l'esercito regolare. Le forze ucraine hanno anche ripreso il controllo della città di Bachmut, dopo mesi di assedio da parte dei russi. Tuttavia, la situazione resta critica in altre zone, come Mariupol', Kherson e Kiev, dove i russi hanno effettuato raid aerei con droni. Secondo le stime dell'ONU, il conflitto ha causato oltre 10 mila morti e più di un milione di sfollati.
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