LE NEWS DELLA SERA DEL GIORNALE DEL BLOG SOCIETÀ NEURODIVERSA 14 SETTEMBRE 2023

 

Di Pasquale Andrea Calabrese

Catastrofe in Libia: il bilancio delle inondazioni sale ad almeno 5.500 morti
A Derna, città più colpita, si aggrava il bilancio delle vittime. Molti i paesi che hanno inviato unità operative e mezzi. La Difesa italiana: partiti 2 aerei C-130 e la nave San Giorgio

Sale ad almeno 5.500 morti e 7.000 feriti, secondo i servizi di emergenza di Tripoli, il bilancio delle vittime delle devastanti inondazioni che hanno colpito la Libia orientale, a seguito del passaggio della tempesta "Daniel".

"Il bilancio delle vittime è enorme", ha affermato Tamer Ramadan, inviato per la Libia della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, "finora il numero delle persone disperse ha raggiunto le 10.000 unità".

Il portavoce Osama Ali ha affermato che non è ancora possibile determinare il numero definitivo delle vittime, con cadaveri che vengono tuttora recuperati dalle aree colpite.

A Derna, la città libica più colpita, gli edifici sono stati devastati, i ponti spazzati via, interi quartieri sono stati sommersi e le strade sono scomparse, lasciando la città irriconoscibile. Il bilancio delle vittime continua a salire . Secondo l'ultimo rapporto del tenente Tarek al-Kharraz, portavoce del Ministero degli Interni del governo orientale, nella città sono morte finora 3.840 persone, di cui 3.190 sono state sepolti martedì. Ma il bilancio è destinato ad aggravarsi nelle prossime ore.

Secondo una stima fatta al Guardian dal direttore del Centro medico Al-Bayda, Abdul Rahim Mazi, i morti a Derna potrebbero essere anche 20.000. E "almeno 30.000 persone sono state sfollate" ha reso noto l'organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) in un rapporto sulla situazione nella Libia orientale.

"I corpi giacciono ovunque: nel mare, nelle valli, sotto gli edifici" , ha detto Hichem Chkiouat, ministro dell' Aviazione civile. Nel cimitero ci sono più di 700 corpi accatastati in attesa di essere identificati. L'acqua, hanno raccontato i testimoni, "è salita fino a toccare i tre metri", distrggendo case, trascinando auto e persone, rendono inagibili le strade trasformate in torrenti torbidi di fanghiglia rossastra. E proprio lo stato delle vie di comunicazioni rende difficili le operazioni di soccorso che sono state dirottate in alcuni casi via mare: da Tripoli è partita una nave carica di materiali sanitari.

Secondo l'organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) Derna è ora accessibile solo da due ingressi a sud (rispetto ai sette abituali) e le diffuse interruzioni di corrente e della rete di telecomunicazioni stanno limitando le comunicazioni.

La Commissione europea ha annunciato che Germania, Romania e Finlandia stanno inviando aiuti a questa città. L' UE ha sbloccato una prima dotazione di 500.000 euro e il Regno Unito ha annunciato un primo pacchetto di aiuti di 1,16 milioni di euro per rispondere ai bisogni più urgenti della popolazione libica.

 La UE sugli sbarchi: "In contatto con la premier, supportiamo l'Italia a livello operativo".
La situazione attuale della migrazione "ci sottolinea una volta ancora le sfide che abbiamo e gli sforzi che dobbiamo mettere in campo.
Su Lampedusa, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, è contatto con la premier Giorgia Meloni e questa mattina la commissaria agli Affari Interni, Ylva Johansson, ha sentito il ministro Piantedosi per una valutazione della situazione e per vedere come l'Ue possa fornire aiuti. Noi supportiamo l'Italia a un livello operativo e finanziario. 
E siamo pronti a supportare l'Italia". Lo ha spiegato la portavoce della Commissione Ue, Anitta Hipper, in un briefing con la stampa.

Brandizzo, Salvini: "Anche solo un morto è troppo". Indagati 4 dirigenti dell'azienda Sigifer
"La mia personale vicinanza e di tutta l'aula ai famigliari di Kevin, Giuseppe , Micael, Giuseppe e Giuseppe le cinque vittime del tragico incidente dello scorso 30 agosto. Anche un solo morto sul lavoro è troppo e come istituzioni abbiamo il dovere di fare chiarezza sull'accaduto." Lo sottolinea il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, in un'informativa urgente del Governo sulla tragedia presso la stazione ferroviaria di Brandizzo che ha aggiunto: "L'impegno comune è che ogni responsabilità venga chiarita al più presto: nulla restituirà i cari alle famiglie, ma le responsabilità che emergeranno non potranno rimanere impunite. Quando sento parlare di molti bianche non mi rassegno: mi auguro che nel complesso questa aula, che giustamente  
ha il diritto di dividersi su tanti fronti, sul tema della sicurezza del lavoro si unisca e metta a disposizione delle istituzioni tutte quello che potrà essere fatto per evitare tragedie come questa".

"Il treno viaggiava a velocità consentita"

"Dai sopralluoghi effettuati dalle strutture che dipendono dal Ministero dei Trasporti è emerso: l'incidente è avvenuto al km 23,86, la velocità massima consentita su quella tratta è pari a 160 km orari, dalle informazioni raccolte risulta che il treno viaggiasse alla velocità consentita, la ditta Sigifer avrebbe dovuto iniziare a lavorare sul binario pari solo a seguito della concessione dell'interruzione della circolazione, la stessa ditta aveva già operato sulla stesso linea nei giorni precedenti. Quattro nuovi indigati per la tragedia ferroviaria di Brandizzo, in provincia di Torino, nella quale sono morti 5 operai travolti da un treno mentre lavoravano sui binari, nella notte tra il 30 e il 31 agosto.

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