LE NEWS DELLA SERA DEL GIORNALE DEL BLOG SOCIETÀ NEURODIVERSA 19 SETTEMBRE 2023 : Giorgia Meloni a New York, porterà la questione migranti all'Assemblea Onu
A Brindisi la Geo Barents sbarca 471 migranti. La Francia rafforza controlli alle frontiere
Di Pasquale Andrea CalabreseA Brindisi la Geo Barents sbarca 471 migranti. La Francia rafforza controlli alle frontiere
È arrivata nel porto di Brindisi la nave Geo Barents con 471 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Mar Mediterraneo. Fra loro ci sono 173 minori non accompagnati e sette donne incinte, come comunicato dalla prefetta di Brindisi, Michela La Iacona, presente al porto insieme alle altre autorità. Tra i minori anche un bambino dimeno di un anno. Medici Senza Frontiere riferisce in un tweet di 205 bambini in totale. Tutti saranno trasferiti in centri della Puglia ma anche di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.
180 da Lampedusa su un volo per Bergamo
Sono 180 i migranti che fra poco cominceranno a essere trasferiti dall'hotspot di Imbriacola all'aeroporto di Lampedusa, da dove verranno imbarcati su un volo Oim diretto a Bergamo. Al centro restano1.136 migranti. Al molo Favarolo, intanto, sono giunti con una motovedetta della Guardia di finanza altri 60 migranti: è il settimo sbarco dalla mezzanotte.
Sos di Alarm Phone: 52 in pericolo al largo della Libia
E da Alarm Phone viene lanciato un nuovo Sos dal Mediterraneo centrale per 52 persone partite da Bengasi, in pericolo di vita nelle acque internazionali a largo della Libia. "Chiedono soccorso urgente. Riferiscono forti piogge e temono per la loro vita. Le autorità sono allertate e chiediamo il salvataggio immediato in un luogo sicuro".
L'Ong ha riferito di aver perso i contatti con altri 24 migranti. "Ci hanno chiamato una volta e dopo non siamo più riusciti a riconnetterci". Anche in questo caso il gruppo proveniva dalla Libia. "Non conosciamo il loro destino attuale - dicono da Alarm Phone - poiché le autorità non condividono alcuna informazione come al solito".
Continua così a rimanere elevata l'attenzione sulle coste italiane all'indomani dell'annuncio da parte del governo Meloni delle nuove norme in materia migranti e del piano von der Leyen per il sostegno all'Italia. La presidente del Consiglio italiano è attesa oggi all'Onu dove porterà la questione dell'emergenza migranti.
Secondo quanto riferito dalla stazione radio privata Mosaique FM, 1.200 persone sono state fermate dalle unità di sicurezza tunisine. Si tratta di individui di diverse nazionalità che intendevano attraversare il Mediterraneo verso l'Europa. L'operazione ha riguardato la provincia sud-orientale di Sfax: stando a quanto riferito da Houcemeddine Jbabli, portavoce della Guardia Nazionale tunisina, sono finiti in manette anche diversi organizzatori delle traversate per mare e sono state sequestrate le imbarcazioni di legno su cui avrebbero viaggiato.
360 migranti hanno lasciato la tensostruttura di Porto Empedocle
Dopo l'emergenza dei giorni scorsi, quando la cittadina dell'Agrigentino aveva fatto i conti con arrivi massicci a causa dei flussi migratori intensi che avevano raggiunto Lampedusa, la situazione si è normalizzata. In serata dalla più grande delle Pelagie - dove nel frattempo si sono registrati dalla mezzanotte 7 sbarchi con meno di 300 persone - ne arriveranno 481 imbarcati sulla nave stamani su disposizione della Prefettura di Agrigento d'intesa con il Viminale. Altri 180 circa potrebbero lasciare l'hotspot di contrada Imbriacola su un volo Oim in serata. Dopo il record di arrivi dei giorni scorsi con quasi 7mila (6.876) persone approdate a Lampedusa in 112 sbarchi l'isola e, di conseguenza, Porto Empedocle tirano un sospiro di sollievo.
"Il terminal arrivi/partenze di Porto Empedocle è sostanzialmente svuotato. I pochi che restano (circa 40) sono soprattutto donne e minori) saranno trasferiti nelle prossime ore", spiegano dalla Prefettura e dalla Questura.
Primi arrivi a Voltri (Genova) in 6 tende
Sono arrivati questa notte i primi migranti ospiti della tendopoli di Voltri, in provincia di Genova; tra loro non figurano donne e neppure bambini. Al momento gli ospiti sono una ventina e dovrebbero salire a 60 nel corso della giornata. Sono 6 le tende allestite, che possono ospitare un massimo di 10 persone ciascuna. Il centro è gestito dalla Croce Bianca.
Proseguono senza soluzione di continuità gli sbarchi di migranti irregolari sulle coste lampedusane. La giornata di ieri si era conclusa con un totale di 475 singoli arrivi (con un picco raggiunto il 12 settembre con oltre 5.000 sbarchi in 24 ore). Oggi a metà giornata sono già 300 le persone sbarcate dalla mezzanotte. Domani pomeriggio sull'isola torna a riunirsi l'assemblea cittadina per ribadire "il no alla realizzazione della tendopoli a Capo Ponente e il no a qualsiasi struttura legata alla gestione dei migranti o ad attività militari - ha detto Giacomo Sferlazzo, portavoce del movimento Mediterraneo Pelagie - Continuiamo a chiedere che i migranti siano portati direttamente sulla terraferma. Non accetteremo né compensazioni, né baratti".
È arrivata nel porto di Brindisi la nave Geo Barents con 471 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Mar Mediterraneo. Fra loro ci sono 173 minori non accompagnati e sette donne incinte, come comunicato dalla prefetta di Brindisi, Michela La Iacona, presente al porto insieme alle altre autorità. Tra i minori anche un bambino dimeno di un anno. Medici Senza Frontiere riferisce in un tweet di 205 bambini in totale. Tutti saranno trasferiti in centri della Puglia ma anche di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.
180 da Lampedusa su un volo per Bergamo
Sono 180 i migranti che fra poco cominceranno a essere trasferiti dall'hotspot di Imbriacola all'aeroporto di Lampedusa, da dove verranno imbarcati su un volo Oim diretto a Bergamo. Al centro restano1.136 migranti. Al molo Favarolo, intanto, sono giunti con una motovedetta della Guardia di finanza altri 60 migranti: è il settimo sbarco dalla mezzanotte.
Sos di Alarm Phone: 52 in pericolo al largo della Libia
E da Alarm Phone viene lanciato un nuovo Sos dal Mediterraneo centrale per 52 persone partite da Bengalesi, in pericolo di vita nelle acque internazionali a largo della Libia. "Chiedono soccorso urgente. Riferiscono forti piogge e temono per la loro vita. Le autorità sono allertate e chiediamo il salvataggio immediato in un luogo sicuro".
L'Ong ha riferito di aver perso i contatti con altri 24 migranti. "Ci hanno chiamato una volta e dopo non siamo più riusciti a riconnetterci". Anche in questo caso il gruppo proveniva dalla Libia. "Non conosciamo il loro destino attuale - dicono da Alarm Phone - poiché le autorità non condividono alcuna informazione come al solito".
Continua così a rimanere elevata l'attenzione sulle coste italiane all'indomani dell'annuncio da parte del governo Meloni delle nuove norme in materia migranti e del piano von der Leyen per il sostegno all'Italia. La presidente del Consiglio italiano è attesa oggi all'Onu dove porterà la questione dell'emergenza migranti.
Secondo quanto riferito dalla stazione radio privata Mosaique FM, 1.200 persone sono state fermate dalle unità di sicurezza tunisine. Si tratta di individui di diverse nazionalità che intendevano attraversare il Mediterraneo verso l'Europa. L'operazione ha riguardato la provincia sud-orientale di Sfax: stando a quanto riferito da Houcemeddine Jbabli, portavoce della Guardia Nazionale tunisina, sono finiti in manette anche diversi organizzatori delle traversate per mare e sono state sequestrate le imbarcazioni di legno su cui avrebbero viaggiato.
La provincia di Sfax è un importante punto di partenza per i migranti, che di norma scelgono l'isola di Lampedusa, a solo 80 km dalle coste tunisine, come prima tappa del loro viaggio in mare verso l'Italia.
"Abbiamo scoperto che i migranti venivano trasportati in condizioni disumane, in barche nascosti sotto assi di legno, in camion sotto file di mattoni. Questa tratta di esseri umani fa male al cuore. Alcuni raid hanno permesso di catturare dei latitanti e di sequestrare in un locale quasi 200mila dinari in contanti, stiamo parlando di gente che commercia in persone e la campagna continua". Ha raccontato il portavoce della Guardia nazionale tunisina. "Un migrante - ha aggiunto - è stato addirittura scoperto in un camion per il trasporto di pietre, nel traghetto che da Sfax vaalle isole Kerkennah, un altro è stato scoperto nel bagagliaio di un'auto".
300 trasferiti da Pantelleria a Termini Imerese
Su richiesta del ministero dell'Interno, l'assessore alle Infrastrutture e trasporti della Regione siciliana, Alessandro Aricò, ha autorizzato il trasferimento straordinario di 300 migranti mediante una corsa straordinaria del traghetto "Lampedusa". La nave li porterà da Pantelleria a Termini Imerese. "Continua - dice Aricò - l'impegno della Regione nell'affrontare l'emergenza, cercando di rendere più operativi i mezzi a disposizione. Nello stesso tempo, prestiamo attenzione alle esigenze dei cittadini, evitando di gravare sui servizi all'utenza".
360 migranti hanno lasciato la tensostruttura di Porto Empedocle
Dopo l'emergenza dei giorni scorsi, quando la cittadina dell'Agrigentino aveva fatto i conti con arrivi massicci a causa dei flussi migratori intensi che avevano raggiunto Lampedusa, la situazione si è normalizzata. In serata dalla più grande delle Pelagie - dove nel frattempo si sono registrati dalla mezzanotte 7 sbarchi con meno di 300 persone - ne arriveranno 481 imbarcati sulla nave stamani su disposizione della Prefettura di Agrigento d'intesa con il Viminale. Altri 180 circa potrebbero lasciare l'hotspot di contrada Imbriacola su un volo Oim in serata. Dopo il record di arrivi dei giorni scorsi con quasi 7mila (6.876) persone approdate a Lampedusa in 112 sbarchi l'isola e, di conseguenza, Porto Empedocle tirano un sospiro di sollievo.
"Il terminal arrivi/partenze di Porto Empedocle è sostanzialmente svuotato. I pochi che restano (circa 40) sono soprattutto donne e minori) saranno trasferiti nelle prossime ore", spiegano dalla Prefettura e dalla Questura.
Primi arrivi a Voltri (Genova) in 6 tende
Sono arrivati questa notte i primi migranti ospiti della tendopoli di Voltri, in provincia di Genova; tra loro non figurano donne e neppure bambini. Al momento gli ospiti sono una ventina e dovrebbero salire a 60 nel corso della giornata. Sono 6 le tende allestite, che possono ospitare un massimo di 10 persone ciascuna. Il centro è gestito dalla Croce Bianca.
Mezzi francesi antiterrorismo a confine con l'Italia
È stato mobilitato anche l'antiterrorismo per far fronte all'emergenza migranti al confine italo francese di Ventimiglia. In un centro vacanze di Sospel sul versante francese della val Roya, ci sono mezzi con la scritta "Mission Vigipirate" e si riferisce a un piano di sicurezza ideato nel 1978 dall'allora presidente della Repubblica francese Valéry Giscard d'Estaing.
Un'allerta antiterrorismo che è tornata d'attualità all'epoca degli attentati del 2015 a Parigi: alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo (7 gennaio) e al Bataclan (13 novembre). La struttura, il cui accesso è vietato ai non autorizzati, ospita le cosiddette "sentinelle". Negli ultimi giorni le autorità francesi hanno intensificato i controlli sul versante di propria competenza della val Roya, contro l'eventuale arrivo di migranti attraverso i sentieri che collegano l'Italia alla Francia. La vigilanza è stata potenziata anche sui treni, non soltanto della rotta Ventimiglia-Nizza, ma anche delle linee Ventimiglia-Cuneo e Breil-Nizza.
Anche un elicottero, che apparterrebbe alla Dogana transalpina, ha sorvolato in mattinata la zona. Il monitoraggio dall'alto potrebbe essere finalizzato al controllo di eventuali spostamenti di migranti.
Giorgia Meloni a New York, porterà la questione migranti all'Assemblea Onu
Giorgia Meloni è arrivata a New York per prendere parte ai lavori della 78esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, dove porterà sotto i riflettori la questione migranti.
Il Presidente del Consiglio ha un’agenda fitta di impegni: in mattinata parteciperà all'apertura dei lavori, dove sono previsti tra gli altri gli interventi del segretario generale Antonio Guterres e del presidente Usa Joe Biden. Nel pomeriggio deporrà una corona di fiori a Columbus Circle, alla presenza di alcuni rappresentanti della Columbus Citizen Foundation e di altri associazioni italoamericane.
Mercoledì è previsto il dibattito in Consiglio di Sicurezza dedicato all’Ucraina, presieduto dal Primo Ministro albanese Edi Rama in qualità di Presidente di turno del Consiglio di Sicurezza. Alle 15.50 ora locale si terrà invece l’incontro bilaterale con il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres mentre alle 19.00 è programmato il discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Nell’intervento che terrà mercoledì sera, e che segnerà l’esordio della premier italiana all’Unga, Meloni parlerà anche dell’emergenza migranti, perché l’Italia non può essere lasciata sola e l’aiuto dell’Europa non basta: è il senso del suo intervento, in cui ribadirà anche il sostegno fermo all’Ucraina e il lavoro necessario e senza tregua per una “pace giusta”.
Davanti all’Assemblea che tradizionalmente raccoglie capi di Stato e di governo dei 193 Stati membri, Meloni affronterà una serie di temi, compresa la riforma dell’Onu e la centralità del multilateralismo.
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