Le notizie principali di oggi in Campania

Vasto blitz interforze al Parco Verde di Caivano, 400 uomini impegnati.

'Alto impatto' al via all'alba: già sequestrati 45mila euro, molotov, armi sceniche e munizioni, anche proiettili per kalashnikov



È in corso, dalle prime luci dell'alba, una vasta operazione di carabinieri, polizia e Guardia di Finanza nel quartiere 'Parco Verde' di Caivano, in provincia di Napoli, e nelle località limitrofe.

Si tratta di un controllo straordinario ad 'Alto Impatto che, per la prima volta, viene svolto in contemporanea da oltre 400 operatori delle diverse forze dell'ordine che stanno eseguendo numerose perquisizioni e identificazioni di persone e veicoli sospetti.

Coinvolti anche i reparti specializzati delle forze di polizia e, tra questi, i cinofili antidroga dei carabinieri, le Api dei Carabinieri e con il controllo dall'alto di un elicottero del Reparto Volo. Verranno eseguiti anche controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili anche con ausilio della polizia metropolitana.

 


Durante il blitz interforze in corso al 'Parco Verde' di Caivano, i carabinieri hanno trovato e sequestrato, in una busta, 30mila euro suddivisi in pacchetti ritenuti frutto di attività illecite. I militari, inoltre, hanno perquisito un appartamento abbandonato trasformato in piazza di spaccio. Trovati e sequestrati dai militari anche una molotov e 150 proiettili, anche da guerra, colpi per kalashnikov, altri 14mila euro in contanti e due armi sceniche.

Sono stati anche sequestrati altri 15mila euro in contanti, una sorta di molotov, un ordigno esplosivo improvvisato (IED), 150 proiettili, anche da guerra (colpi per kalashnikov) e due armi sceniche nel corso del blitz. I carabinieri, oltre al precedente materiale, hanno anche sequestrato un appartamento adibito a piazza di spaccio con materiale di confezionamento per la droga.

Meloni: 'Avanti senza esitazioni, in Italia mai più zone franche'
 "Oggi è iniziata l'operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano. La maxioperazione iniziata questa mattina all'alba - per la quale ringrazio tutte le Forze dell'Ordine coinvolte - è solo l'inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini. E gettare così le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio. Contro la criminalità procederemo sempre spediti e senza esitazioni. Affinché in Italia non ci siano più zone franche". Lo scrive sui social, la premier Giorgia Meloni. 

Piantedosi: 'Riportare la sicurezza in ogni periferia'. Salvini: 'Le persone perbene meritano sicurezza'
"Il governo Meloni è determinato a riaffermare la sicurezza e la legalità su tutto il territorio nazionale, a partire dalle aree da troppo tempo in sofferenza. Abbiamo iniziato con le grandi stazioni, poi Ostia, oggi Caivano e nei prossimi giorni andremo in altri contesti problematici affinché non ci siano zone franche. Lo Stato lavora per riportare la sicurezza in ogni periferia del paese". Lo afferma il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. Il responsabile del Viminale ha chiesto ai prefetti di fare una ricognizione su tutte le periferie italiane: "Caivano non sarà un episodio isolato,  inaugureremo una stagione di continuità estesa". 

E il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini commenta sui social che "le persone perbene a Caivano come ovunque chiedono e meritano rispetto, legalità, sicurezza".

Il bilancio del blitz, sequestrato anche un 'altarino' della camorra
Anche un 'altarino' dei clan è stato sequestrato dalla Polizia metropolitana, con il coordinamento della procura di Napoli Nord, nel corso del maxiblitz delle forze dell'ordine nel Parco Verde di Caivano: un'operazione durante la quale sono state eseguite decine di perquisizioni sia nel quartiere, sia nelle località limitrofe. Il bilancio vede anche tre persone denunciate per contrabbando di tabacchi lavorati esteri poiché trovate in possesso di cinque chili di sigarette senza il marchio del Monopolio di Stato.

Sequestrati inoltre 44mila euro complessivi, due ordigni, di cui uno rudimentale, oltre 170 cartucce di vario calibro, 3 armi bianche, compresa una mazza da baseball, un coltello a serramanico e un arco, cinque bilancini di precisione, circa 408 grammi di hashish, 375 grammi di marijuana e 28 di cocaina. In un appartamento in disuso, sono stati rinvenuti materiale per il confezionamento della droga, una pistola replica e numerose munizioni.

Durante il blitz sono stati inoltre eseguiti controlli amministrativi riguardanti il rispetto del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria. In questo contesto sono state identificate 141 persone, controllati 110 veicoli e sequestrate 10 autovetture, di cui 9 senza assicurazione e una risultata rubata a Macerata. Contestate inoltre 11 violazioni del Codice della Strada, ritirate 7 patenti di guida e 4 veicoli sono stati sospesi dalla circolazione.

Dramma ad Eboli ragazzo di 23 anni trovato morto in una fabbrica
Sul posto sono giunti i carabinieri che, dopo aver effettuato i rilievi di rito, hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Al momento non è esclusa alcuna pista, neanche quella del suicidio

Dramma, ad Eboli dove un ragazzo di 23 anni è stato trovato morto all’interno di una fabbrica dismessa situata nella zona industriale. Sul posto sono giunti i carabinieri che, dopo aver effettuato i rilievi di rito, hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Al momento non è esclusa alcuna pista, neanche quella del suicidio. Ma gli accertamenti sono tuttora in corso.
 Musicista ucciso, l'assassino'pronto a chiedere scusa'
Oggi i funerali, commozione e lutto cittadino 

Sangiuliano, dolore senza fiato per il musicista ucciso a Napoli 
È in stato di choc, affranto e pronto a chiedere scusa" il 17enne che giovedì scorso, dopo una banale lite per un parcheggio, ha ucciso a colpi di pistola il giovane musicista Giogiò Cutolo, a Napoli.

Lo dice l'avvocato Davide Piccirillo, legale dell'omicida reo confesso, alla vigilia dei funerali in programma domani a Napoli, con il lutto cittadino proclamato dal sindaco in memoria della vittima.

 

Musicista ucciso a Napoli, momenti di tensione al presidio

La morte di Giovanbattista Cutolo sta suscitando da giorni dolore e profonda commozione: alle esequie si prevede la presenza di migliaia di persone, tanto da spingere il Comune all'installazione di un maxischermo, all'esterno della basilica del Gesù Nuovo, per far seguire il rito a chi non troverà posto in chiesa.
    L'ultimo saluto al brillante musicista di 24 anni, giovane promessa dell'Orchestra Scarlatti, sarà celebrato dall'arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, alla presenza di istituzioni locali e nazionali: è annunciata la presenza dei ministri dell'Interno, Piantedosi, e della Cultura, Sangiuliano, oltre che del primo cittadino Gaetano Manfredi e del governatore Vincenzo De Luca. In piazza del Gesù, analogamente a quanto avviene in occasione della festa dell'Immacolata, le strade di accesso saranno presidiate - informa il Comune - per il controllo dei flussi in entrata, "al fine di evitare che il numero di persone presenti possa superare la capienza dell'area".
    In prima fila ci sarà Daniela Di Maggio, la madre della vittima, che dal giorno del delitto ha ripetuto più volte la richiesta di una pena severa e certa per l'assassino, sollecitando anche la premier Giorgia Meloni, che le ha telefonato, a un impegno per l'abbassamento dell'età imputabile dei minori in caso di delitti di particolare gravità.
    Appare molto difficile che il segnale di pentimento lanciato dall'omicida possa essere accolto dai familiari di Giogiò: in ogni caso il legale sottolinea che il 17enne, chiuso nel carcere di Nisida, "è stato subito collaborativo, ha ammesso le sue responsabilità e ha fatto ritrovare la pistola, quando è venuto a conoscenza dell'entità dell'accaduto: ha metabolizzato ed è pronto ad affrontare il suo debito con la giustizia".
    Sulla pistola sono iniziati una serie di accertamenti tecnici, anche se la dinamica dell'episodio è ormai chiara.
    All'esterno del pub di piazza Municipio, dopo la lite, il 17enne ha esploso tre colpi di pistola ad altezza d'uomo, ferendo mortalmente Cutolo. Il minore ha poi sostenuto di non essersi reso conto di quanto accaduto, tanto da essersi allontanato dal luogo della tragedia per giocare una partita a carte.
Violenza di genere, due arresti nel Napoletano in poche ore
Carabinieri intervengono prima a Torre del Greco e poi a Volla

Violenza di genere: due arresti in poche ore nel Napoletano.

Il primo episodio è avvenuto a Torre del Greco ieri pomeriggio: i carabinieri della sezione operativa della locale compagnia sono venuti a conoscenza del fatto che una donna è stata trasferita dal personale del 118 all'ospedale Maresca perché presentava lesioni al volto e tagli alle braccia, dovute a ferite provocate con ogni probabilità da frammenti di vetro.
Per la vittima, 25 anni, una prognosi di 15 giorni. Raccolti gli elementi indiziari, i militari hanno appurato che l'autore dell'aggressione sarebbe il compagno della donna, 33 anni. L'uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti per l'ennesima volta, avrebbe picchiato la ventiquattrenne. I carabinieri l'hanno rintracciano ed arrestato: ora si trova in carcere in attesa di giudizio.
    Il secondo arresto, invece, è avvenuto nella notte a Volla e a intervenire sono stati i carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco. La loro auto stava percorrendo via Lufrano, quando i militari hanno notato un uomo che stava aggredendo una donna con calci e pugni (anche in questo caso, hanno appurato le forze dell'ordine, non sarebbe stata la prima volta). Solo l'intervento dei Carabinieri ha evitato il peggio, visto che l'uomo, 44 anni, è stato bloccato proprio mentre stava tentando di colpire la compagna (di nove anni più giovane) con un coltello.
    L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere napoletano di Poggioreale, mentre la vittima è stata medicata nell'ospedale di Torre del Greco e ne avrà per dieci giorni: per lei lesioni alle braccia riportate durante l'aggressione.
Napoli in lutto per Giò Giò: alle 15 i funerali

In migliaia per l'ultimo saluto al 24enne ucciso. 

Le esequie alla Chiesa del Gesù Nuovo, maxischermo all'esterno della basilica di Santa Chiara
 

La corona di fiori deposta in piazza Municipio per Giovanbattista Cutolo

Saranno in migliaia oggi pomeriggio alle 15, davanti alla Chiesa del Gesù Nuovo, nel centro storico di Napoli, per l'ultimo saluto a Giò Giò, il musicista di 24 anni ucciso giovedì poco prima dell'alba in piazza Municipio. Ci sarà anche un maxischermo all'esterno della basilica di Santa Chiara, non molto distante, per far seguire il rito a chi non troverà posto in chiesa.

I funerali saranno celebrati dall'arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, alla presenza di istituzioni locali e nazionali: è annunciata la presenza dei ministri dell'Interno, Matteo Piantedosi, e della Cultura, Gennaro Sangiuliano, oltre che del sindaco Gaetano Manfredi, che ha proclamato il lutto cittadino, e del governatore della Regione, Vincenzo De Luca. 

Mamma Daniela ha chiamato a sé in un abbraccio corale tutta Napoli. Ci saranno non solo esponenti del mondo della politica, ma anche del teatro, naturalmente della musica e in generale della cultura.  

In piazza del Gesù, analogamente a quanto avviene in occasione della festa dell'Immacolata, le strade di accesso saranno presidiate - informa il Comune - per il controllo dei flussi in entrata, "al fine di evitare che il numero di persone presenti possa superare la capienza dell'area".

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