IL DISCORSO PARZIALE DI NATALE DEL PAPA

"Il nostro sguardo si riempia dei volti dei fratelli e delle sorelle ucraini, che vivono questo Natale al buio, al freddo o lontano dalle proprie case, a causa della distruzione causata da dieci mesi di guerra"  

Queste le parole di un Papa che dimentica la popolazione Russa coinvolta innocentemente in questo vile conflitto, un Papa che nega l'amore ai soldati russi morti tra le bombe ucraine, si un Papa parziale che è colluso politicamente con l' Occidente a guida Stati Uniti d'America.

Nel suo discorso natalizio ha omesso le sofferenze che il Popolo russo affronta ogni giorno sotto la tirannia e persecuzione religiosa da parte del suo omonimo russo Kirill, da ambedue i pulpiti sale al cielo al cospetto di Dio la benedizione verso i propri soldati. Ma come può un Dio inerme e pacifico come viene rappresentato nell' iconografia della cristianità mondiale, ascoltare tali benedizioni? 

Come può lo stesso Cristo ascoltare questi leader che si proclamano suoi rappresentanti terreni? 

Un pastore vero ama anche i nemici delle sue pecorelle, è inimagginale vedere un pastore buono e mansueto che si arma e attacca ad oltranza fomentando l'odio verso i lupi che sono comunque esseri viventi.

Così come è inimmaginabile che un rappresentate di Cristo in terra dimenticare le sofferenza di tutti I popoli e patteggiare solo per un popolo in particolare!

I cristiani dovrebbero aprire gli occhi nei confronti di questi falsi pastori, che sanno solo rappresentare il male e il suo fondatore.