COVID 19: PREPARIAMOCI AL PEGGIO

SCHILLACI: “ L ‘ITALIA SI PREPARI “.

È tutto pronto ormai per un'ondata di covid nuova che aprirà le danze nel prossimo mese e suggellerà nuove restrizioni, il nuovo Ministro della Sanità, Schillaci gongola sulle restrizioni probabili. È stata emanata una circolare governativa del Ministero della Salute in cui si fa presagire già il peggio, come se si sapesse già lo scenario futuro, ritorno alle mascherine al chiuso, ritorno al lavoro da casa, numero contingentato di persone in eventi pubblici e vaccinazione di massa.

In Italia non si finisce mai di imparare, gli italiani credevano che con l'avvento di questo governo le cose sarebbero cambiate, ma attenzione non è così, come diceva un noto politico giorni fa dell'area antisistema nei prossimi mesi si creerà la tempesta perfetta.

La guerra in Ucraina ormai non fa più audience,  perché gli italiani sono stanchi di veder foraggiare una guerra a oltranza, quindi si cerca di attenzionare di nuovo il Covid e le sue prossime varianti che come già annunciato potrebbero essere più incisive sul lato sociale del paese.

In questi giorni affiorano video e notizie dalla Cina che sconfessano tutto ciò che si dice in occidente, ricordiamo che ben 600 milioni di euro sono stati investiti per acquistare nuovi vaccini già più di un mese fa.

Le elezioni potevano portare un cambiamento ma in realtà hanno portato solo sabbie mobili per il nostro paese, in cui se si entrerà molto probabilmente in un'altra emergenza covid, le piccole e medie imprese crolleranno e le partite IVA gemeranno.

Vogliamo osservare un punto, il premier Meloni saggiamente sta paventando più volte l'assenza di coercizione, ma come ben si sa più una cosa si nega più si attuerà.